Ambientata nella Venezia del 1866 durante l'invasione Austriaca, la storia narra di una contessa italiana che si innamora perdutamente e scioccamente di un ufficiale austriaco che fa arrestare suo cugino e le estorce con l'inganno parecchi soldi.
Sono partita con tutti i miei buoni propositi ma, vuoi la fame, vuoi la stanchezza, vuoi che detesto le donne sciocche e melodrammatiche, ma ho apprezzato due sole cose del film: i costumi davvero favolosi (tutti i miei complimenti al grande Tosi) e la scena iniziale, ambientata nel teatro della Fenice (spettacolare) il cui nome è azzeccato poichè qualche anno dopo a causa di un brutto incendio verrà distrutto e poi ricostruito uguale a prima, come la fenice.
Per il resto ho trovato la "storia d'amore" (se tale si può definire, essendo l'amore a senso unico e sciocco) troppo melodrammatica e la recitazione della protagonista troppo spinta.
Comunque consiglio la visione del film a chi come me studia in un istituto di moda perchè i costumi sono veramente belli!
Zenzero.
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